Sabato 4 e domenica 5 marzo l’Ambasciatore Bernardini, assieme alla signora Bernardini ed al Ministro Consigliere dell’Ambasciata Filippo La Rosa, ha visitato Belo Horizonte per conoscere alcune delle più importanti realtà italiane di solidarietà e cooperazione del Minas Gerais.
La visita è iniziata presso la APAC di Nova Lima, assieme a Fabrizio Pellicelli, direttore di AVSI Brasile, e Jacopo Sabatiello, direttore di AVSI Minas Gerais. Utilizzando una metodologia pioniera, nata in Brasile, le APAC (Associazioni di Protezione e Assistenza ai Condannati) sono diventate un riferimento internazionale per il trattamento dei detenuti. La principale differenza tra le APAC e il sistema carcerario tradizionale è la totale assenza di guardie penitenziarie e armi all’interno delle strutture, che si reggono invece sulla corresponsabilizzazione e l’autogestione dei “recuperandi” (così sono chiamati i detenuti all´interno delle APAC). L’efficacia e l’efficienza delle APAC sono dimostrate principalmente dall’indice di recidiva criminale (20%-30% nelle APAC e 70%-80% nelle carceri tradizionali) e dai costi per detenuto (rispettivamente R$ 1.000 al mese contro R$ 3.000). Ad oggi Minas Gerais è sede di 39 APAC, che accolgono circa 3.000 detenuti. Quella di Nova Lima, una delle più antiche e rodate, ospita 89 “recuperandi” e, da un anno circa, ha aperto una sezione femminile.
A seguire, l’Ambasciatore ha partecipato ad una festa per i cinquant’anni in Brasile della missionaria italiana Rosa Brambilla, fondatrice delle Opere Educative Padre Giussani. Hanno partecipato all’evento oltre 350 persone, tra cui molti esponenti della collettività italiana storica di Belo Horizonte, a partire dalla consigliera CGIE Silvia Alciati.
La visita dell’Ambasciatore a Belo Horizonte è stata anche l’occasione per incontrare informalmente il nuovo sindaco di Betim Vittorio Medioli, ed il Presidente della Casa Fiat di Cultura José Eduardo de Lima Pereira.
Un momento della visita alla APAC:
Un momento delle celebrazioni per Rosetta Brambilla:
L’incontro con Vittorio Medioli:
L’incontro con il Presidente della Casa Fiat di Cultura José Eduardo de Lima Pereira: