Coloro che hanno effettuato il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis in Italia, per via giudiziale o per via amministrativa presso un Comune, possono chiedere l’emissione del passaporto solo dopo l’avvenuta trascrizione degli atti di stato civile da parte del competente Comune, cui tale operazione è demandata per legge, o dal Tribunale che ha pronunciato la sentenza di riconoscimento della cittadinanza. Si invitano quindi gli interessati ad accertarsi presso il Comune circa l’effettiva trascrizione degli atti di stato civile prima di presentare istanza di emissione del passaporto al Consolato.
La richiesta di appuntamento per l’emissione del passaporto è subordinata anche all’iscrizione presso l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) di questa circoscrizione, per la quale gli interessati devono allegare gli atti di stato civile trascritti.