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Cittadinanza per matrimonio da parte delle donne coniugate con cittadino italiano prima del 27 aprile 1983

CITTADINANZA PER MATRIMONIO DA PARTE DELLE DONNE CONIUGATE CON CITTADINO ITALIANO ANTERIORMENTE AL 27 APRILE 1983

Contatto: casamento.belohorizonte@esteri.it

 

La donna straniera che ha contratto matrimonio prima del 27/04/1983 con cittadino italiano (la cui decorrenza della cittadinanza sia anteriore alla data del matrimonio), regolarmente iscritto nello schedario consolare di questo Consolato potrà presentare istanza di riconoscimento automatico della cittadinanza italiana, previa prenotazione tramite e-mail (casamento.belohorizonte@esteri.it). Si sottolinea che, al momento della presentazione della domanda, il certificato di matrimonio dovrà essere trascritto in Italia oppure qui presentato ai fini della relativa trascrizione.

La Legge 23 giugno 2014, n. 89 stabilisce l’obbligo di pagare l’importo corrispondente al valore di Euro 300,00 per ogni persona maggiorenne che presenti la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana. Il contributo è dovuto per l’analisi della documentazione indipendentemente dal buon esito della pratica. Nel caso in cui il riconoscimento della cittadinanza non vada a buon fine, l’importo pagato non potrà essere rimborsato.

Prima di richiedere un appuntamento, la richiedente dovrà inviare per posta, alla attenzione dell’ufficio Cittadinanza per Matrimonio presso il Consolato, la seguente documentazione:

1. Modulo Richiesta Cittadinanza per Matrimonio (clicca qui) debitamente compilato e firmato dalla richiedente;

2. Copia del passaporto in corso di validità (pagine con i dati personali, fotografia, date di rilascio e scadenza) oppure copia del RG rilasciato da non più di 10 anni intestato alla richiedente;

3. Prova di residenza recente intestata all’interessata oppure al coniuge italiano;

4. Certificato di nascita rilasciato da non più di 6 mesi, in originale, in formato integrale, con l’Apostille, debitamente tradotto in lingua italiana da un traduttore giurato. Anche la traduzione del certificato dovrà avere l’Apostille. Il certificato deve contenere l’annotazione della data del matrimonio e l’osservazione sul cognome adottato a seguito del matrimonio, anche nel caso in cui il cognome non sia cambiato. Non sarà possibile accettare certificati privi della suddetta osservazione. In caso di nascita avvenuta fuori dal territorio brasiliano, dovrà essere presentato il certificato originale straniero con legalizzazione del Consolato d’Italia competente e traduzione direttamente dalla lingua straniera all’italiano, salvo che non sia previsto l’esonero dalla legalizzazione e/o dalla traduzione in base ad accordi, convenzioni internazionali o disposizioni comunitarie. Si consiglia di fare riferimento alle istruzioni che la locale rappresentanza consolare italiana potrà fornire.

Nel giorno dell’appuntamento, dovrà essere effettuato il pagamento dell’importo in Reais del contributo di Euro 300,00 (al tasso di ragguaglio consolare in vigore nel trimestre), con il Bancomat (“cartão de débito”), in Consolato.

Tali istruzioni sono valide anche per le donne che si siano divorziate oppure che si siano diventate vedove dal cittadino italiano dopo il 27/04/1983.

ATTENZIONE: Non hanno diritto a questa tipologia di cittadinanza, le donne straniere coniugate con cittadini italiani, le cui cittadinanze sono state riconosciute ai sensi della Legge 14 dicembre 2000, n. 379, in quanto i coniugi non erano cittadini italiani al momento del matrimonio.